Il 27 gennaio con il Giorno della Memoria ogni anno si ricorda labbattimento dei cancelli del campo di sterminio nazista di Auschwitz-Birkenau avvenuto nel 1945. Molti furono i campi di concentramento costruiti in Europa, durante la Seconda Guerra mondiale, dalla Germania nazista e dai suoi collaboratori per uccisioni programmate e sistematiche di almeno 6 milioni di ebrei. Questanno in particolare cade lottantesimo anniversario della emanazioni delle leggi razziali in Italia, a seguito delle quali si inasprirono le persecuzioni nazifasciste.
Da pochi mesi erano state proclamate le leggi razziali, e stavo diventando un isolato anchio. I compagni cristiani erano gente civile, nessuno fra loro né fra i professori mi aveva indirizzato una parola o un gesto nemico, ma li sentivo allontanarsi, e, seguendo un comportamento antico, anchio me ne allontanavo: ogni sguardo scambiato fra me e loro era accompagnato da un lampo minuscolo, ma percettibile, di diffidenza e di sospetto. Che pensi tu di me? Che cosa sono io per te? Lo stesso di sei mesi addietro (Primo Levi)
Da venerdì 26 gennaio fino a mercoledì 28 febbraio 2018, la Biblioteca di Stato e Beni Librari offre un percorso bibliografico dal titolo Fare memoria in biblioteca. Uniniziativa per contribuire ad alimentare una memoria che, attraverso le descrizioni e la documentazione di ciò che è accaduto, possa aiutare a comprendere lincomprensibile, a decifrarne i volti più oscuri e ad allertarci su un pericolo mai troppo lontano.