L'Azzurra vision di San Marino. per Giovanni Pascoli

 

"L'erto, scosceso, quasi privo di alberi ed arbusti, la cui sommità si divide in tre acute punte di roccia nuda e grigiastra, sopra questi tre picchi sono fabbricati i tre castelli o Rocche, che compongono l’arma gentilizia della Repubblica." E’ così che nelle fotografie di fine diciannovesimo secolo ci appare San Marino, ed è sicuramente cosi che lo vide Giovanni Pascoli quando salì sul Titano nel 1907 per commemorare alla memoria dei sammarinesi la scomparsa di Giosuè Carducci il poeta che celebrò la loro perpetua libertà.

La Biblioteca di Stato e Beni Librari, in occasione delle celebrazioni per il I centenario della morte di Giovanni Pascoli, mette in mostra ciò che conserva gelosamente, tracce tangibili del prezioso lavoro dei suoi concittadini ma anche le carte e le testimonianze d’ammirazione e d'affetto che questi celebri personaggi hanno lasciato sul nostro suolo.